Abbiamo dedicato il post precedente all’abbigliamento da escursione; vediamo adesso qualche suggerimento su cosa portare con sé. Anche in questo caso non diremo nulla di nuovo, e vale sempre il consiglio di consultarsi con la guida.
- Prima di pensare a come riempire lo zaino vi servirà, guarda un po’, proprio avere lo zaino. Per le uscite in giornata è sufficiente un modello con capienza di 25-30 litri (sì, si misura come il vino). Sceglietene uno con schienale traspirante, spallacci imbottiti e sagomati e cinghie frontali per distribuire meglio il peso. Usate le tasche esterne per riporvi oggetti da prendere frequentemente senza bisogno di aprire lo zaino (e svuotarne metà a terra).
- Molto utile il coprizaino che spesso si trova di serie sullo zaino stesso e si estrae in caso di pioggia e neve. Se non è presente, portatevi un telo impermeabile o anche un sacco di plastica che al bisogno metterete a copertura del vostro prezioso carico.
- Imparate ad essere grati all’abbigliamento di ricambio. Potreste trovarvi in pieno inverno con le calze bagnate di pioggia, o in estate con la maglia grondante di sudore. In questi casi avere nello zaino un sacchetto, possibilmente impermeabile, con dentro un altro paio di calze, una seconda maglia, ecc. vi restituirà all’occorrenza benessere e comfort.
- Spesso non ci si pensa, ma stringhe di riserva per le scarpe possono rivelarsi ottime alleate in caso di rottura di quelle che già indossate.
- La vostra guida lo avrà sicuramente, ma può essere una buona idea portare del nastro telato americano. Se non avete stringhe di riserva e i lacci vi abbandonano, se la suola si disfa strada facendo, se la cerniera della giacca si rompe, apprezzerete la versatilità e utilità di questo accessorio.
- Il sole bacia i belli, e tutti voi non mancherete quindi di essere oggetto del suo amore. Ma i baci troppo focosi scottano. La crema solare è utile sempre, in ogni stagione, va messa qualche decina di minuti prima di partire e riapplicata di frequente.
- È bene che ogni partecipante abbia un proprio kit di farmaci e integratori personale.
- Può essere una buona idea portare uno spray antizanzare/antizecche nei periodi caldi.
- In qualunque periodo dell’anno è importante curare l’idratazione. Una o due borracce di acqua sono indispensabili.
- Vogliamo finalmente parlare di cibo? Sarebbe preferibile non arrivare mai digiuni, ma dopo una ricca colazione consumata non a ridosso della partenza. Gli spuntini servono come rinforzi di energia a rapida digeribilità: frutta fresca e secca, barrette energetiche, biscotti secchi, cioccolata. Per il pranzo a sacco è ugualmente importante non appesantirsi.
- Fazzoletti e salviette umidificate sono utili per diversi scopi, l’importante è che dopo l’utilizzo vengano riposti in un apposito sacchetto nello zaino e non dispersi in giro (non importa che siano facilmente biodegradabili).
- I bastoncini da trekking non sono obbligatori per le uscite, ma hanno innumerevoli vantaggi anche per le escursioni più semplici. La possibilità di scaricare parte del peso sulle braccia diminuisce il carico su schiena e gambe; la fatica si riduce e si incrementano stabilità e fluidità di movimento.
- Attrezzatura fotografica, binocolo, strumenti per l’orientamento, mappe… e tutto ciò che vi appassiona ed è consono a un ambiente naturale. Attenzione soltanto a non esagerare col peso!
Photo credits: Spencer Gurley on Pexels